CHE COSA E’ SUCCESSO

L’uomo forte della Cirenaica, il generale Khalifa Haftar, difficilmente tornerà a dominare gli scenari libici. Il 13 aprile si è sparsa la notizia che era morto. In realtà è stato ricoverato in un ospedale di Parigi in seguito a un probabile ictus. Il portavoce dell’Esercito nazionale libico, Ahmed al Mismari, ha assicurato che Haftar, il comandante in capo di 75 anni, è ancora vivo. Ma anche se così fosse, le sue condizioni di salute non gli consentirebbero di riprendere le redini del potere. L’uscita di scena del generale aprirà la lotta di successione. Il figlio, Saddam Khalifa, non avrebbe grandi possibilità di sostituire il padre. La partita si giocherà allora fra il generale Abdul Razzak al-Nazhuri, cresciuto all’ombra di Haftar, e il comandante delle forze speciali Wanis Boukhamada. Invece l’Egitto (dove il 16 aprile Haftar avrebbe dovuto incontrare il presidente Abd al Fattah Al Sisi, che lo appoggia militarmente) preferisce suo cugino Aoun el Furjani. La scomparsa di Haftar, che veniva dato per favorito alle presidenziali previste dall’Onu a fine anno, rischia di destabilizzare non solo il suo feudo in Cirenaica, ma l’intera Libia.

CHE COSA HANNO SCRITTO