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18 maggio 2018 - Attualità - Terrorismo - Il Giornale
Mille lupi solitari pronti a colpire gli Usa
Fausto Biloslavo
Gli Stati Uniti hanno speso l\'iperbolica cifra di 2800 miliardi di dollari nella guerra al terrore dopo l\'11 Settembre. E l\'Fbi ha 1000 dossier su possibili lupi solitari annidati negli Usa, pronti a colpire da un momento all\'altro.
La spesa per l\'antiterrorismo dello scorso anno di 175 miliardi di dollari è stata 11 volte superiore a quella del 2001, quando Al Qaida ha fatto crollare le Torri Gemelle. Negli anni precedenti è risultata anche 16 volte di più secondo il rapporto del centro studi Stimson di Washington specializzato sui temi della sicurezza. Il titolo della ricerca è «La spesa per la lotta al terrorismo: proteggere l\'America e promuovere efficienza e responsabilità». Lo studio si basa sui fondi utilizzati per le guerre in Afghanistan, Iraq e Siria oltre a quelli investiti per le misure di sicurezza nel territorio nazionale ed all\'estero. Il problema è che non esiste un sistema adeguato per capire e controllare se questa valanga di soldi sia servita effettivamente a sconfiggere il terrorismo ed evitare nuovi attentati. 
«Senza dati accurati, i responsabili delle politiche avranno difficoltà a valutare se la nazione spende troppo o troppo poco nella lotta al terrorismo e se l\'attuale spesa porta a risultati effettivi ed efficienti», sottolinea lo studio. Molti fondi sono stati «deviati», come la metà del denaro stanziato per le guerre al terrore due anni fa. Nel 2016 il Pentagono ha utilizzato ben 30 miliardi di dollari di questi fondi per coprire i costi delle sue basi e tappare buchi di bilancio. Lo scorso anno la guerra al terrore è costata agli Stati Uniti una media di 4,8 milioni di dollari al giorno. Il centro studi Stimson denuncia, però, che la prima superpotenza mondiale «non ha un sistema accurato e trasparente per valutare se questa enorme spesa abbia portato a risultati effettivi ed efficienti».
Nonostante i 2800 miliardi investiti nella guerra al terrore l\'Fbi ha individuato 1000 «lupi solitari» jihadisti sul territorio americano. Lo ha rivelato il direttore del Bureau, Christopher Wray, durante un\'audizione in commissione al Senato. I dossier sui sospetti lupi solitari si aggiungono «alle indagini su al Qaida, Stato islamico e terrorismo interno». L\'Fbi controlla altri 1000 sospetti terroristi di matrice domestica che vanno dai suprematisti bianchi, agli animalisti, gli estremisti anti aborto e i gruppi di sinistra afroamericani. Secondo Wray il pericolo maggiore è rappresentato dai lupi solitari jihadisti, che si radicalizzano da soli, spesso su internet. «E scelgono obiettivi soft ricorrendo ad armi facili da usare come ordini esplosivi improvvisati, auto, coltelli e pistole», spiega il capo dell\'Fbi.
Gli Stati Uniti sono sempre nel mirino, ma la propaganda del terrore si sta concentrando sulla coppa del mondo in Russia. L\'ultima minaccia è un fotomontaggio con i fuoriclasse Lionel Messi e Cristiano Ronaldo decapitati sul campo di calcio dei mondiali, che inizieranno il mese prossimo. Il macabro avvertimento è stato diffuso via Telegram da gruppi pro Isis. Si vede uno stadio gremito di tifosi, mentre due tagliagole delle bandiere nere decapitano i campioni. Un altro fotomontaggio mostra un terrorista suicida all\'interno di uno stadio con un telecomando di un ordigno in mano e la scritta «Fifa World Cup Russia 2018. La vittoria sarà nostra».
[continua]

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Rivoluzionari islamici nati su internet, terroristi della guerra santa fai da te, con qualche vacanza del terrore alle spalle in Pakistan, Yemen, Somalia o estremisti di destra sono i principali sospettati del fallito attentato a New York.

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