20 ottobre 2011 | Porta a Porta | collegamento

Ucciso e calpestato



Muammar Gheddafi si è asserragliato nell’ultimo bunker di Sirte andando incontro al suo destino di polvere e sangue. In fondo è morto come aveva vissuto, sul filo del rasoio, in una sorta di piazzale Loreto libica. Non era l’Hitler del Nord Africa, ma aveva le mani tremendamente sporche di sangue non solo del suo popolo