In Bosnia, una gigantesca Lampedusa terrestre, arrivano un centinaio di migranti al giorno. E si incamminano verso il nostro paese per entrare in Europa
00. 12 - “Non ho documenti. Tutti noi del Bangladesh adesso andiamo in Italia”
E prima di affrontare i dieci giorni di viaggio soprattutto a piedi consultano le mappe con i campi minati della guerra nell’ex Yugoslavia
Uno dei punti di partenza è questa tendopoli allestita dalle autorità a Vucjak nella Bosnia nord occidentale
La croce rossa locale fa quelle che può distribuendo viveri per circa 500 migranti in gran parte pachistani e addirittura nepalesi, che tentano più volte di arrivare a Trieste
00.50 “Sono dell’Afghanistan e sto viaggiando da 4 anni per venire in Europa. Ieri sono stato deportato dalla Slovenia di nuovo in Bosnia”
E la tensione è alle stelle con scontri etnici fra i migranti. Secondo la polizia locale sono stati registrati negli ultimi mesi 489 incidenti spesso per soldi o telefonini
Soprattutto a Bihac dove i migranti si incontrano per strada
1.23- “Chi ti ha assalito. Chi?”
“Penso afghani e pachistani”
“Altri migranti?”
“Altri migranti”
Al campo di Vuciak, che significa tana del lupo, l’acqua arriva con le autopompe.
Solo nel cantone di Bihac, sul confine più a nord ovest con la Croazia, ci sarebbero 4500 migranti in 5 centri e altri in sistemazioni private.
Li aiutano anche alcune volontarie italiane
1.53 - Mirian Ong delle Acli