Gli occhi della guerra... la mostra


Gian Micalessin

Le sue specialità sono le guerre e il Medioriente. Iniziò nel 1983 a soli 23 anni seguendo i mujaheddin afghani e raccontando la resistenza all’invasione sovietica. Da allora Gian Micalessin ha narrato con i suoi articoli e i suoi reportage filmati più di trenta conflitti documentando le guerre più famose e i più ignorate degli ultimi venti anni. Oggi è conosciuto come uno dei più esperti “inviati” del settore. I suoi articoli e reportage sono stati pubblicati dalle più importanti testate nazionali ed internazionali. Da oltre dieci anni scrive in esclusiva per l’Italia per “Il Giornale”. Autore di programmi televisivi e reportage ha prodotto documentari e servizi per Rai, Mediaset, La7 e per le più importanti reti americane ed europee. E’ autore del libro “Hezbollah, il partito di Dio del terrore e del welfare”. Vive a Milano, ha 46 anni e non ha ancora trovato il tempo di sposarsi e di far figli. Quando non scrive e non viaggia si tiene in allenamento correndo. Si rilassa sperimentando nuove ricette in cucina.


Fausto Biloslavo

Giornalista di guerra, triestino, classe 1961, scrive per i quotidiani Il Giornale, Il Foglio ed il settimanale Gente. Collabora con Radio 24 ed i telegiornali Mediaset. Il suo battesimo del fuoco è un reportage durante l'invasione israeliana del Libano nel 1982. Fonda l'agenzia di free lance Albatross press agency e negli anni ottanta copre le guerre dimenticate dall'Afghanistan all'Africa, fino all'Estremo Oriente. Nel 1987 viene catturato e tenuto prigioniero a Kabul per sette mesi, dopo un reportage con la resistenza afghana contro l'Armata rossa.Rilasciato grazie all'intervento del capo dello Stato, Francesco Cossiga, torna in Afghanistan, dove un camion militare lo travolge riducendolo in fin di vita. Segue in prima linea tutti i conflitti nei Balcani, dalla Croazia alla Bosnia, fino all'intervento della Nato in Kosovo. Nel 1997 ottiene il rilascio del fotografo Mauro Gallegani rapito in Cecenia. Nel 2001 è uno dei primi giornalisti ad entrare a Kabul liberata dai talebani e nel 2003 segue al fianco delle truppe alleate l'attacco all'Iraq fino alla caduta di Baghdad. Si è sposato nel 1999 con Cinzia e dalla loro unione è nata Beatrice.

Nella sezione Africa rosso sangue molte fotografie sono state scattate da Almerigo Grilz prima di morire in Mozambico. Alcune immagini della mostra sono di Lord Michael Cecil, Carlo Imbimbo, Stefano Rossi e Mauro Scrobogna.
Gli occhi della guerra... per un gesto di solidarietà


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