Gli occhi della guerra incrociati in tanti reportage in prima linea. Per questo gli occhi della guerra diventano il titolo di un libro fotografico. Un libro per raccontare, con immagini e sguardi fugaci, 25 anni di servizi dai fronti più caldi del mondo.
REPORTAGE Speranza e paura nella nuova Siria dei talebuoni
DAMASCO - “Vedi quelle colline con le grandi ville? E’ tutto proprietà di Assad e ci vivono i suoi fedelissimi, che hanno messo da parte le armi, tante armi e anche qualche carro armato. Si preparano al peggio e hanno un piano in mente”. Ahmed è un alauita, la setta sciita del dittatore di Damasco fuggito in Russia, ma gironzola ancora fra i resti anneriti dalle fiamme del grande mausoleo di al Qordaha, dedicato al fondatore della dinastia Hafez al Assad. La suntuosa tomba è stata spogliata di tutto, come gli altri palazzi simbolo degli Assad, ma il corpo non c’era ed i nuovi conquistatori, ex ribelli jihadisti o presunti tali, si sono portati via i resti del figlio primogenito e prediletto, Bassil morto in un incidente d’auto.
Questa parte del sito è ancora in costruzione. Per ora non ci sono tutti i video.
05 ottobre 2010 | La vita in diretta - Raiuno | collegamento
Islam, matrimoni forzati e padri assassini
Nosheen, la ragazza pachistana, in coma dopo le sprangate del fratello, non voleva sposarsi con un cugino in Pakistan.
Il matrimonio forzato era stato imposto dal padre, che ha ucciso a colpi di mattone la madre della giovane di 20 anni schierata a fianco della figlia. Se Nosheen avesse chinato la testa il marito, scelto nella cerchia familiare, avrebbe ottenuto il via libera per emigrare legalmente in Italia.
La piaga dei matrimoni combinati nasconde anche questo. E altro: tranelli per rimandare nella patria d’origine le adolescenti dove le nozze sono già pronte a loro insaputa; e il business della dote con spose che vengono quantificate in oro o migliaia di euro.
Non capita solo nelle comunità musulmane come quelle pachistana, marocchina o egiziana, ma pure per gli indiani e i rom, che sono un mondo a parte.