LIBRO E MOSTRA Gli occhi della guerra
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Gli occhi della guerra incrociati in tanti reportage in prima linea. Per questo gli occhi della guerra diventano il titolo di un libro fotografico. Un libro per raccontare, con immagini e sguardi fugaci, 25 anni di servizi dai fronti più caldi del mondo.
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REPORTAGE Taiwan In attesa del peggio
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TAIPEI - Le urla strazianti sembrano vere. I corpi distesi a terra, sedie e tavoli ribaltati, sirene d’allarme e gente presa dal panico rendono l’idea di cosa potrebbe accadere se i missili di Pechino piombassero su Taiwan, l’isola libera dell’estremo Oriente che la Cina considera roba sua. L’esercitazione di primo soccorso è organizzata dall’Accademia Kuma, che usa come stemma l’Orso nero, simbolo nazionale, con un fucile a tracolla. |
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I libri degli altri
Il libro nero dei bambini scomparsi
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autore: Caterina Boschetti
editore: Newton Compton
anno: 2008
pagine: 400
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Una sconvolgente inchiesta sulla sottrazione ed il traffico internazionale di minori - con il contributo di Fausto Biloslavo sulle piccole vittime di guerra - Perché i bambini spariscono? Dove vengono condotti? Chi li porta via? E soprattutto, a quale scopo? Il libro nero dei bambini scomparsi tenta di dare una risposta a questi e ad altri inquietanti interrogativi analizzando centinaia di casi di minori sottratti alle proprie famiglie: storie estreme di un dolore che, fin troppo spesso, si abbatte sulla coscienza collettiva solo per essere rimosso e dimenticato. Attraverso la collaborazione di Polizia di Stato e Interpol, nonché dei Ministeri dell’Interno e della Giustizia, e tramite interviste con i familiari di bambini scomparsi, Caterina Boschetti si addentra nella selva delle ragioni nascoste dietro la sparizione di un minore: dalla fuga volontaria al sequestro di persona, dal traffico d’organi alla pedocriminalità.
Il risultato è un lavoro capace di superare i confini nazionali ed europei per offrire nuovi contributi al tema dell’infanzia negata. Una situazione globale, e a tratti disperata, in cui, tra tentativi di estorsione ed episodi di riduzione in schiavitù, il bambino rischia di diventare il principale bersaglio di forme nuove e spietate di criminalità.
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