image
Esclusivo
22 febbraio 2009 - Prima - Austria - Il Giornale
"Ecco chi era davvero mia marito Jörg"
Klagenfurt «Me lo rivedo sempre
davanti, vestito di bianco, al ballo
delle debuttanti. Sulla giacca
avevaunbottonecinesechediceva
portasse fortuna. Lì è nato un
amore durato 32 anni». Mentre
parla, Claudia sembra rivivere
con gli occhi la vita passata al
fianco di Jörg Haider, il controverso
leader della destra austriaca
e governatore della Carinzia
che si è schiantato in macchina
alle prime ore dell’11 ottobre
scorso. Nel sangue le analisi ufficialihannotrovatounabuonadose
di alcol, ma il partito e la famiglia
sono convinti che «rimangonoancoradiversidubbieinterrogativi
» sulla sua fine. Haider era
tantoamatodaisostenitori,quanto
odiato da chi lo bollava come
“l’uomonero”dellaCarinzia. Prima
di morire aveva imboccato
una svolta moderata - tanto che
gli sono stati tributati funerali
praticamente di Stato - ed i suoi
lo paragonavano a Silvio Berlusconi
in Italia.
Ilprimomarzo si vota per le regionali
in Carinzia e l’Alleanza
per il futuro dell’Austria (Bzö), il
partito che aveva fondato, si presenterà
con il suo nome sulla
scheda. «Se fosse ancora vivo
avrebbe ottenuto la maggioranzaassoluta
deivoti»,sospira Claudia
nella sua casa di Klagenfurt.
Il giorno del funerale un sondaggioprevedevauneffetto“
memoria”,
conil61%dei consensiper il
partitodelloscomparsogovernatore.
Adesso le intenzioni di voto
per la “Lista Jörg Haider” si sono
assestate oltre il 40%, lamaggioranza
relativa.
Lavedova,cheperlaprimavolta
parlaconlastampaitalianadopo
la morte del marito, preferiscericordipiùintimi:
«Leroserosse
erano il simbolo della nostra
unione. Mi ha regalato un enormebouquet
alla nascita della nostraprima
figlia. Leamichemiinvidiavano.
Come ultimo segno
d’amore ho voluto
che la sua bara fosse
ricoperta di rose».
Occhiverdiecapellibiondicorti,
viene chiamata
“Panzer
mutti (mamma)”
dagliamici
italiani, per il
suo piglio deciso.
Una delle due
figlie,Ulrike,vivefelicementesposataaRoma.
Quando il marito, Paolo
Quercia, analista e ricercatore
di politica estera che lavora tra
l’altro per la FondazioneFare Futuro,
fondatore dell’associazione
Italia-Carinzia, chiese la manodella
giovaneHaider, lamamma
rimase a bocca aperta. Jörg,
invece, rispose subito in italiano:
«Io dico sì».
La tomba di Haider è sepolta
dallaneveaccantoadunacappella
in mezzo agli alberi della valle
dell’Orso (Bärental). «Con mio
marito avevamo già deciso di veniresepoltiquiunoaccantoall’altro.
Perla famiglia èsemprestato
una specie di rifugio. Con Jörg
siamo saliti su tutte le cime che si
vedono dalla tomba. Per questo
lo abbiamo fatto riposare rivolto
verso le montagne», spiega Claudia.
Sulla valle dell’Orso, Haider
ha dovuto affrontare aspre polemiche.
Un prozio, che abitava a
Bolzano, la comprò alla vigilia
della Seconda guerra mondiale
da una coppia di ebrei italiani.
Haider l’ereditò nel 1983 dal figlio
dell’acquirente originario.
Alla sua morte la tenuta è passata
a Claudia e alle figlie, amanti della
caccia. «Vi sembrerà stranoma
mio marito non ha mai avuto il
tempo di farsi la licenza.Acaccia
vanno le donne della famiglia»,
racconta la signora.
Nella casa di Klagenfurt Claudia
ha ricevuto 4mila messaggi
di condoglianze, anche dall’Italia.
Oltreaquadrieoperecelebrative
del leader a lungo ritenuto
simbolo della destra estrema e
mangia-immigrati.Sulluogodell’incidente
la gente non cessa di
portare ceri, fiori, biglietti. E si
parla pure di un monumento.
«Mio marito ha fatto due o tre errori
nella sua carriera politica -
ammette Claudia -, ma imedia si
sonosempreaccanitisuquestierrori
fino a deformare la verità».
Nelsalotto lafoto ufficiale di Haider,
listata a lutto, è tenuta su un
piedistallo come un’icona.
Gli Haider erano legati all’Italia.
Il viaggio di nozze di Claudia
e Jörg, nel 1976, è passato dalla
Toscana fino al balcone di Giulietta
e Romeo a Verona. Il cantante
Albano Carrisi è un amico
di famiglia. Gli Haider sono stati
ospiti nella sua tenuta pugliese a
Cellino San Marco. «Un paradiso,
dove Jörg correva ogni mattina
per prepararsi alla maratona»,
racconta Claudia. Lo scomparso
governatore concesse al cantante
italiano la cittadinanza onoraria
della Carinzia.
All’estero la signora Haider è
una delle poche donneammessa
sotto la tenda beduina del colonnello
Gheddafi: «Ricordo un uomo
galante ed un tè delizioso».
Dopola morte è saltato fuori di
tutto, dalla presunta omosessualità
di Haider al fatto che guidava
ubriaco.«Sciacallaggioediffamazionepoliticachemihannosconvolta
- controbatte Claudia -. Volevano
fermare la popolarità di
cuigodevamiomaritoconlepeggiori
allusioni, ma non ci sono
riusciti». Sull'incidente la vedova
sostiene: «Non credo ad un complotto.
Però rimangono ancora
tantedomande,troppi interrogativi.
Sarà il tempo a darci le risposte
».
Lafamiglianonentra nei dettagli,
ma fonti mediche e del partito
mettono in dubbio le analisi
delsanguesul tassoalcolico. Haider
potrebbe essere stato drogato
nel locale frequentato pure da
gay nel centro di Klagenfurt, dove
è stato visto vivo per l’ultima
volta. Il sospetto è che volessero
stordirlo per scattare qualche foto
compromettente da vendere
ai giornali. Anche sul telefonino
del governatore e sulle ultime
chiamate ci sono ancora dei misteri.
Il 26 gennaio Haider avrebbe
compiuto 59 anni. Dall’Italia, alla
cerimonia di ricordo organizzata
dalla famiglia, sono venuti
in forma privata il sindaco di Tarvisio,
Renato Carlantoni, ed il
presidente del Friuli-Venezia
Giulia, Renzo Tondo, ambedue
del Popolo della libertà. Ma anche
il precedente governatore
del centrosinistra, Riccardo Illy,
avevaottimirapporticonKlagenfurt
e difendeva Haider dalle accuse
di xenofobia. Il primo cittadino
di Tarvisio ha annunciato
che «se la famiglia acconsente,
dopo le elezioni in Carinzia, si
puòpensare ad intitolare ad Haider
il piazzale sull’ex frontiera
con l’Austria».
Claudiagiura dinonvolerscendere
in politica e guardando la
figlia, che vive a Roma, confessa
un altro desiderio: «Con Jörg sarebbe
stata una grande gioia vedere
nascere e crescere i nostri
nipoti».

video
09 giugno 2009 | LA 7 - Complotti | reportage
La morte di Haider
E se dietro la morte di Joerg Haider, il leader della destra austriaca, non ci fosse solo un incidente automobilistico per colpa dell'alcol? Guardate questa puntata della serie "Complotti" condotta da Giuseppe Cruciani.

play
[altri video]
radio

08 luglio 2011 | Nuova Spazio Radio | intervento
Austria
Addio all'ultimo imperatore
Il corpo riposerà per sempre nella cripta degli imperatori nella chiesa dei Capuccini a Vienna. Il cuore verrà sepolto, come vuole la tradizione, in Ungheria, la seconda testa dell’aquila bicipite simbolo della corona. Otto d’Asburgo, il figlio dell’ultimo imperatore, avrà l’onore di cinque funerali. Durante i 13 giorni di lutto rinascerà l’Austria Felix, il passato imperiale, un pezzo di storia dell’Europa travolto dalla prima guerra mondiale. Otto d’Asburgo è morto lunedì scorso all’età di 98 anni. Il destino vuole che quando ne aveva appena 4, l’ultimo erede austro-ungarico seguisse il feretro del grande imperatore Franceso Giuseppe. Un bambino, l’unico vestito di bianco in mezzo ad una folla rigorosamente in nero.

play

[altri collegamenti radio]