Il Parlamento inglese considera la missione navale europea, che avrebbe dovuto fermare il traffico di uomini dalla Libia, “una sfida impossibile”. Un rapporto di 44 pagine con questo titolo boccia l’operazione Sofia comandata dall’ammiraglio italiano Enrico Credendino. “La missione non ha scoraggiato il flusso dei migranti o smantellato la rete dei trafficanti nel Mediterraneo centrale - si legge - Ci sono poche possibilità che possa mandare all’aria il modello di business del traffico di esseri umani”. L’operazione fortemente voluta dall’Alto rappresentante Ue, Federica Mogherini, secondo i parlamentari britannici viene considerata “dalle Ong come una missione di ricerca e salvataggio, ma questo non è il suo mandato”. Da Londra si sottolinea che “permangono lacune significative (nella raccolta di intelligence) sul funzionamento delle reti di contrabbandieri ed il loro modus operandi in Libia”. Un fallimento, che si aggiunge all’incapacità dell’Unione europea di “monitorare i flussi finanziari” del business dei migranti.
f.bil.
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22 agosto 2011 | TG4 | reportage La caduta di Gheddafi
Notizie e commenti dall'Italia
Libia Piegare Gheddafi e preparare l'intervento terrestre
Gli americani spingono con insistenza per un maggiore coinvolgimento dell’Italia nel conflitto in Libia, non solo per passare il cerino politico agli europei. L’obiettivo finale è piegare il colonnello Gheddafi e far sbarcare una forza di interposizione in Libia, con ampia partecipazione italiana. Un modello stile ex Yugoslavia, dove il contingente occidentale è arrivato dopo l’offensiva aerea.