|
Esclusivo
12 agosto 2017 - Il Fatto - Libia - Il Giornale |
|
Le accuse del gip ai volontari: “Quelle consegne concordate e le barche ridate agli scafisti” |
Nelle ultime 20 pagine degli atti del sequestro di nave Iuventa vengono specificate e confermate le accuse per il reato di favoreggiamento dell\'immigrazione clandestina all\'equipaggio della Ong tedesca Jugend Rettet, che rischia grosso. Il giudice per le indagini preliminari, Emanuele Cersosimo, nel confermare, il 2 agosto, l\'ordine di sequestro richiesto dal pubblico ministero scrive che «l\'illegale ingresso in Italia di numerosi cittadini extracomunitari è stato reso possibile anche dalle condotte dei soggetti imbarcati a bordo del natante utilizzato dall\'Ong Jugend Rettet». Dagli atti «emergono (...) reiterate violazioni della normativa in materia di immigrazione da parte dell\'equipaggio della motonave Iuventa». Il Gip evidenzia che la motonave della Ong tedesca «si limita a recuperare i migranti dai barconi per poi attendere che gli stessi vengano imbarcati a bordo di altre imbarcazioni della Marina Militare o di altre Ong». Per farlo «la Iuventa è solita (talvolta sconfinando in acque internazionali libiche) incontrarsi con imbarcazioni dei trafficanti e prendere a bordo i migranti presenti sui barconi scortati dai libici per poi restituire le imbarcazioni utilizzate per il trasporto dei clandestini in violazione alle disposizioni dell\'Imrcc (di affondarle o renderle inutilizzabili, ndr)». Il magistrato punta il dito sul «soccorso» del 18 giugno documentato da un agente della polizia sotto copertura (vedi altro articolo, ndr) spiegando che le modalità «dimostrano inequivocabilmente l\'effettuazione di una vera e propria consegna concordata di migranti e l\'assenza di una situazione di pericolo immediato per i migranti che avrebbe reso necessario un intervento in alto mare». Negli atti si evidenzia l\'atteggiamento in quell\'occasione di un\'imbarcazione governativa libica che «ha assistito passivamente al trasferimento a bordo della Iuventa senza mai intervenire (...) scelta incomprensibile se non nell\'ottica di una situazione di grave collusione tra singole unità della Guardia costiera e i trafficanti di esseri umani». Per il magistrato un altro grave esempio di collusione è la riconsegna dei barconi ai trafficanti. «Tale comportamento fornisce prova inconfutabile della precisa volontà degli appartenenti alla Jugend Rettet - si legge - di non limitarsi a effettuare operazioni di salvataggio, ma di porre in essere azioni idonee a favorire future operazioni di immigrazione clandestina e a garantire la creazione di un rapporto preferenziale e fiduciario con i trafficanti libici». In pratica «non vi è dubbio che i comportamenti nel tempo dall\'equipaggio della motonave Iuventa sono sicuramente qualificabili quali rapporti concausali di tipo morale e materiale alla realizzazione del reato di introduzione clandestina di stranieri nel territorio nazionale». Il pubblico ministero, nelle motivazioni per la richiesta di sequestro, «non esclude che i membri delle Ong operino anche in vista di un ritorno economico (come quello emerso dalle conversazioni intercettate che attestano un atteggiamento finalizzato anche a fornire una immagine della propria attività a sollecitare e favorire donazioni del pubblico alla stessa Ong)». Negli atti vengono citate le risultanze delle indagini dello Sco, il Servizio centrale operativo della polizia, che ha riscontrato analogie e modus operandi simili pure in altre indagini. Secondo il Gip «lo sbarco dei migranti, apparentemente conseguenza dello stato di necessità che ha determinato l\'intervento dei soccorritori, diviene, nella maggior parte dei casi, l\'ultimo segmento di una attività ab initio (dal principio ndr) pianificata dai trafficanti, costituente il raggiungimento dell\'obbiettivo perseguito dalle associazioni criminali che gestiscono il traffico di esseri umani». FBil |
[continua] |
|
video
|
|
22 marzo 2011 | TG5 | reportage
Diario dalla Libia in fiamme
Diario dalla Libia in fiamme
|
|
|
|
12 marzo 2016 | Tgcom24 | reportage
Bugie e reticenze sugli ostaggi ammazzati
Molti politici nostrani hanno fatto ancora una volta una figura meschina. Gli stessi che giocano al tiro al bersaglio con il regime egiziano sul caso Regeni difendono a spada tratta il governo italiano, che qualche peso sulla coscienza dovrebbe averlo per come è andata a finire la storia degli ostaggi. Nel caso di Failla e Piano non risulta che abbiano sollevato il problema dell’avallo del governo Renzi al raid americano a Sabrata, che ha rotto l’equilibrio locale facendo rischiare la pelle a tutti gli ostaggi, anche i due tornati a casa. E soprattutto provocando una reazione a catena sfociata nella morte di Failla e Piano. Non c’è da stupirsi se gli stessi giornaloni, che puntano, non a torto, il dito contro il presidente egiziano Al Sisi, non fanno lo stesso con Renzi chiedendo lumi sul fatto che lui ed il capo dello Stato erano informati del raid Usa, che ha dato inizio al disastro degli ostaggi di Sabrata. E non abbiano alzato un dito almeno per rinviare l’attacco.
Ancora più disarmante la reticenza della politica e del governo sul ruolo jihadista dei tunisini delle bandiere nere vissuti pure da noi, nel rapimento degli ostaggi italiani.
|
|
|
|
06 marzo 2011 | Matrix | reportage
Emergenza Libia
Emergenza Libia
|
|
|
|
radio
|
26 aprile 2011 | Radio 101 | intervento |
Libia
Con Luxuria bomba e non bomba
Il governo italiano, dopo una telefonata fra il presidente americano Barack Obama ed il premier Silvio Berlusconi, annuncia che cominciamo a colpire nuovi obiettivi di Gheddafi. I giornali titolano: "Bombardiamo la Libia". E prima cosa facevamo? Scherzavamo con 160 missioni aeree dal 17 marzo?
|
|
08 marzo 2011 | Panorama | intervento |
Libia
Diario dalla Libia
Diario dalla Libia
|
|
26 agosto 2011 | Radio Città Futura | intervento |
Libia
I giornalisti italiani rapiti a Tripoli
|
|
10 marzo 2011 | Panorama | intervento |
Libia
Diario dalla Libia
Diario dalla Libia
|
|
06 marzo 2011 | Panorama | intervento |
Libia
Diario dalla Libia
Diario dalla Libia
|
|
|
|
|