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01 ottobre 2019 | Tg4 | reportage

I talebani alle porte di Kabul

GUERRA ALLE PORTE DI KABUL A Maidan Shahr, cinquanta chilometri da Kabul, la guerra con i talebani è senza esclusione di colpi L’artiglieria di fabbricazione russa dell’esercito afghano martella le postazioni dei talebani che controllano l’entroterra Il comandante della quarta brigata spiega che è stata individuata una base del nemico, dushman ed i suoi esploratori confermano via radio che l’obiettivo è stato centrato e distrutto Non è semplice per gli occidentali arrivare a Maidan Shahr Nel capoluogo provinciale la polizia ci porta subito in un’operazione notturna Un avamposto governativo è sotto attacco e ha bisogno di fuoco di copertura Il generale che comanda la polizia del Wardak sostiene con orgoglio che i suoi uomini hanno eliminato 540 talebani negli ultimi sette mesi I numeri vanno presi con le pinze, ma anche l’esercito vuole farsi vedere attivo Il comandate intercetta le comunicazioni radio del nemico e ci scorta fino sulla prima linea appena a dieci chilometri da Maidan Shahr I governativi controllano il capoluogo e a malapena l’autostrada numero 1 I blindati avanzano e pochi minuti dopo arrivano i primi colpi Queste sono le immagini di un altro scontro il giorno prima La provincia di Wardak è la porta d’ingresso di Kabul infestata dai talebani


articoli
28 settembre 2019 | Il Giornale | reportage
“Difenderò l’Afghanistan come voleva mio padre. I talebani? Decide il voto”
[continua] [www]

02 ottobre 2019 | Panorama | reportage
Far West Afghanistan
[continua]

29 settembre 2019 | Il Giornale | reportage
“Non accetteremo mai la vostra democrazia”
[continua] [www]

29 settembre 2019 | Il Giornale | reportage
Ci sono ancora 800 soldati italiani ma la consegna è il silenzio totale
[continua]

29 settembre 2019 | Il Giornale | reportage
I talebani tengono in ostaggio il Paese e la gente ha paura
[continua] [www]

06 marzo 2019 | Panorama | reportage
Una trattativa con i tagliagole
[continua]

03 aprile 2019 | Panorama | reportage
Otto anni di guerra inutile
[continua]

[altri articoli]
radio

12 novembre 2001 | Radio 24 Linea 24 | intervento
Afghanistan
Il crollo dei talebani - L'avanzata su Kabul
In prima linea in Afghanistan dopo l'11 settembre. Il racconto dell'avanzata sulla capitale con le imboscate dei talebani, i bombardamenti dei B 52 ed i carri armati dei mujhaeddin che sfondano il fianco destro degli studenti guerrieri nella valle di Shomali

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18 maggio 2010 | SBS Australia | intervento
Afghanistan
Trappola esplosiva uccide due alpini
L’Afghanistan è la nostra trincea, dove 3300 soldati italiani combattono i talebani e portano aiuti e sviluppo alla popolazione. Dal 2001 abbiamo perso 22 uomini per cercare di garantire sicurezza al paese. Gli ultimi due caduti sono il sergente Massimiliano Ramadù ed il caporal maggiore Luigi Pascazio. La mattina del 17 maggio sono saltati in aria su una trappola esplosiva lungo la “strada maledetta”. Una pista in mezzo alle montagne di sabbia che porta da Herat, il capoluogo dell’Afghanistan occidentale, a Bala Murghab, dove i soldati italiani tengono con le unghie e con i denti una base avanzata. I caduti fanno parte del 32° reggimento genio guastatori della brigata Taurinense. Due loro commilitoni, il primo caporal maggiore Gianfranco Scirè ed il caporale Cristina Buonacucina sono rimasti feriti dall’esplosione che ha sconquassato il blindato Lince su cui viaggiavano. L’alpina è la seconda donna soldato ferita in Afghanistan.

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13 novembre 2001 | Radio 24 Vivavoce | intervento
Afghanistan
Il crollo dei talebani - Giornalisti al fronte/2
In prima linea in Afghanistan dopo l'11 settembre. Il ruolo dei giornalisti

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14 agosto 2008 | Radio24 | intervento
Afghanistan
Taccuino di guerra - "Sono il sergente Joseph Buonpastore..."
Afghanistan,un'estate in trincea. In prima linea con i marines

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01 giugno 2005 | Radio 24 | intervento
Afghanistan
Attacco kamikaze a Kandahar
Sono almeno 20 le persone rimaste uccise nell'attentato suicida messo a segno stamane in una moschea di Kandahar, a sud dell'Afghanistan. Un'esplosione che ha provocato decine e decine di feriti e che sarebbe stata opera di un kamikaze non afghano secondo quanto dichiarato portavoce del ministero degli Interni, Latfullah Mashal. Una pratica che in Afghanistan non era ancora stata adottata e che, quindi, mette in forte allarme. Ne parliamo in diretta da Kabul con il responsabile dell'Ospedale di Emergency Marco Garatti e con Fausto Biloslavo inviato de Il Giornale.

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