Gli occhi della guerra incrociati in tanti reportage in prima linea. Per questo gli occhi della guerra diventano il titolo di un libro fotografico. Un libro per raccontare, con immagini e sguardi fugaci, 25 anni di servizi dai fronti più caldi del mondo.
REPORTAGE Nel Mar Rosso per difendere i mercantili
MAR ROSSO - Il rendezvous è fissato alle 2 Zulu in una notte di mezza luna nel Mar Rosso.
Il cacciatorpediniere, Caio Duilio, naviga a tutta velocità verso nord. L’obiettivo è garantire la protezione ravvicinata a un convoglio di tre navi mercantili lungo la “zona rossa”, ad alto rischio, per la minaccia di droni e missili che gli Houti lanciano dallo Yemen. Fino ad oggi i miliziani filo iraniani, in guerra con Israele per l’invasione di Gaza, hanno attaccato 73 mercantili.
A 68 anni, con tanti acciacchi sulle spalle, anche il generale Ratko Mladic deve pensare alla vecchiaia. Difficilmente lo farà da uomo libero tanto presto, ma una delle sue prime preoccupazioni dopo la cattura è stata quella di farsi scongelare la pensione da generale. Avete capito bene: il ricercato numero uno per crimini di guerra nell’ex Jugoslavia è tornato ad incassare i suoi 800 € mensili. E la famiglia ha ritirato gli arretrati che sfioravano i 50mila€.
La leggenda narrava che in caso di cattura il “guerriero” Ratko, con la pistola in pugno, non si sarebbe mai fatto prendere vivo, oppure l’avrebbe puntata alla testa tirando il grilletto per farla finita. Il boia di Srebrenica, ma “eroe” per tanti serbi, ha invece reagito in maniera banale arrendendosi e chiedendo subito l’assegno sociale.