Gli occhi della guerra incrociati in tanti reportage in prima linea. Per questo gli occhi della guerra diventano il titolo di un libro fotografico. Un libro per raccontare, con immagini e sguardi fugaci, 25 anni di servizi dai fronti più caldi del mondo.
REPORTAGE Nel Mar Rosso per difendere i mercantili
MAR ROSSO - Il rendezvous è fissato alle 2 Zulu in una notte di mezza luna nel Mar Rosso.
Il cacciatorpediniere, Caio Duilio, naviga a tutta velocità verso nord. L’obiettivo è garantire la protezione ravvicinata a un convoglio di tre navi mercantili lungo la “zona rossa”, ad alto rischio, per la minaccia di droni e missili che gli Houti lanciano dallo Yemen. Fino ad oggi i miliziani filo iraniani, in guerra con Israele per l’invasione di Gaza, hanno attaccato 73 mercantili.
Il corpo riposerà per sempre nella cripta degli imperatori nella chiesa dei Capuccini a Vienna. Il cuore verrà sepolto, come vuole la tradizione, in Ungheria, la seconda testa dell’aquila bicipite simbolo della corona. Otto d’Asburgo, il figlio dell’ultimo imperatore, avrà l’onore di cinque funerali. Durante i 13 giorni di lutto rinascerà l’Austria Felix, il passato imperiale, un pezzo di storia dell’Europa travolto dalla prima guerra mondiale.
Otto d’Asburgo è morto lunedì scorso all’età di 98 anni. Il destino vuole che quando ne aveva appena 4, l’ultimo erede austro-ungarico seguisse il feretro del grande imperatore Franceso Giuseppe. Un bambino, l’unico vestito di bianco in mezzo ad una folla rigorosamente in nero.