Caso marò: documento esclusivo pubblicato dal Giornale
Il 15 marzo con la nota verbale 100/685, l’ambasciata italiana ricordava al “ministero degli Esteri indiano gli obblighi alla protezione dei diplomatici derivanti dalla Convenzione di Vienna”. Nella nota si chiede al governo di Delhi di “riassicurare che nessuna autorità indiana possa applicare misure restrittive alla libertà di Sua Eccellenza l’ambasciatore”. Alla fine si invita pure a garantire la “personale sicurezza” di Mancini e tutti i nostri diplomatici in India.
articoli
22 marzo 2013 | Il Giornale | reportage Monti umilia tutta l’Italia “I marò tornano in India” [continua] [www]
07 aprile 2013 | Il Giornale | reportage “Potevo evitare il disastro marò, mi fermarono” [continua]
27 marzo 2013 | Il Giornale | reportage I fucilieri seguono tutto in tv E i parenti: “Fateli tornare” [continua]
23 novembre 2013 | Il Giornale | reportage In tv la moglie di Girone: “I marò sono innocenti ma l’India li condannerà” [continua]
23 febbraio 2013 | Il Giornale | reportage Nuova licenza per i marò La farsa indiana continua [continua] [www]
03 aprile 2013 | Oggi | reportage Adesso a loro che cosa succederà? [continua]
30 aprile 2013 | Il Giornale | reportage Ora l’India valuta “la buona fede dei marò” [continua]
India I due Marò
La storia di Massimilianno Latorre e Salvatore Girone i fucilieri di Marina trattenuti in India per un anno con l'accusa di aver ucciso due pescatori scambiati per pirati. Sul Giornale.it è raccontata nell'e book "I NOSTRI MARO'", che ripercorre la vicenda attraverso documenti esclusivi, testimonianze, foto e video inediti. Un anno di sgarbi diplomatici, interpretazioni arbitrarie del diritto e umiliazioni, ma anche un anno di retroscena e di battaglie per riportarli a casa. Latorre e Girone restano in Italia, ma la storia non è finita. Ora è sotto tiro il nostro ambasciatore in india, Daniele Mancini, come rappresaglia per il mancato rientro a Delhi dei marò.