Gioco sporco e tinto di giallo sulla sorte dei tre volontari italiani di Emergency in manette con l’accusa di essere coinvolti in un complotto talebano per uccidere il governatore della provincia afghana di Helmand. Opsiti di punta: il ministro degli Esteri Franco Frattini , Piero Fassino del Pd e Gino Strada, fondatore di Emergency
articoli
12 aprile 2010 | Il Giornale | reportage Gli uomini di Strada confessano. Anzi, no [continua] [www]
21 aprile 2010 | Il Giornale | reportage I tre arrestati non hanno dubbi: "Liberi senza pressioni politiche" [continua] [www]
14 aprile 2010 | Il Giornale | reportage Kabul, la Farnesina vuole indagini italiane per i tre arrestati [continua]
22 aprile 2010 | Il Giornale | reportage Ultimo sgarbo dei tre di Emergency "Rifiutato il letto alla base italiana" [continua] [www]
24 aprile 2010 | Il Giornale | reportage Ma l'intoccabile Gino attacca chi fa soltanto il suo lavoro [continua] [www]
11 aprile 2010 | Il Giornale | reportage Il giallo dei medici italiani arrestati in Afghanistan [continua] [www]
22 aprile 2010 | Il Giornale | reportage "Strada è diventato intoccabile Chi lo critica è subito bacchettato" [continua]
Afghanistan La sorte dei tre italiani di Emergency in manette
Gli uomini dei servizi afghani puntano il dito contro il chirurgo Marco Garatti e Matteo D’Aira, il capo infermiere, mentre il giovane Matteo Pagani non sarebbe coinvolto e potrebbe venir ben presto scagionato.
Afghanistan Giallo sulla confessione di Emergency
Gioco sporco e tinto di giallo sula sorte dei tre volontari italiani di Emergency in manette con l’accusa di essere coinvolti in un complotto talebano per uccidere il governatore della provincia afghana di Helmand.
Afghanistan I tre di Emergency trasefriti nella capitale afghana
Trasferiti a Kabul i tre medici di Emergency. Sembrava che la soluzione fosse ancora lontana.