06 settembre 2021 | Quarta Repubblica Rete 4 | reportage
La vera guerra degli italiani
La guerra di pace degli italiani in Afghanistan, che non vi hanno mai fatto vedere perché era meglio dire che portavamo caramelle ai bambini. Tutti filmati combat girati dai nostri soldati in 20 anni di missione che è finita con una Caporetto
articoli
10 settembre 2021 | Corriere del Ticino | reportage A Kabul è caccia ai giornalisti [continua] [www]
27 settembre 2021 | Il giornale.it | reportage “Sono finalmente salva”. Così è scappata “il soldato Jane” afghano [continua] [www]
28 agosto 2021 | Il Giornale | reportage Il patto di sangue tra talebani e Isis [continua] [www]
22 settembre 2021 | Panorama | reportage Il mondo alla rovescia dei talebani [continua] [www]
26 gennaio 2021 | Il giornale.it | reportage Guerini: "Non lasciamo indietro nessuno". Gli interpreti: "Ma noi abbiamo paura... [continua] [www]
08 settembre 2021 | Il Giornale | reportage “Io arrestato e liberato dai talebani La mia sola colpa? Aver documentato le proteste di Kabul” [continua] [www]
02 agosto 2021 | Il Giornale | reportage I talebani stringono d'assedio 17 città su 34 Gli ospedali al collasso: troppi morti e feriti [continua] [www]
Afghanistan Kabul: la liberazione di Clementina Cantoni
Partiamo parlando della liberazione, in Afghanistan, della cooperante italiana Clementina Cantoni. Cerchiamo di capire, a poche ore dalla notizia, quali richieste dei sequestratori possono essere state accolte e quali i restroscena del rapimento e del rilascio. Ne discutiamo con Fausto Biloslavo, inviato a Kabul per Il Giornale e con Alberto Cairo della Croce Rossa Internazionale nella capitale afghana.
Afghanistan Al fronte con gli italiani/ Base Tobruk
Visori notturni e musica a palla nei blindati Lince del convoglio diretto a base Tobruk, nella famigerata provincia di Farah. Il fortino più avanzato sul fronte sud dello schieramento italiano nell’Afghanistan occidentale. Il pericolo, anche di notte, sono le trappole esplosive piazzate lungo le poche strade asfaltate. Un piatto di pressione che attiva l’ordigno al passaggio del blindato o un radiocomando, anche un semplice telefonino, e salti in aria. I ragazzi della 6° compagnia Grifi confidano in San Michele, protettore dei paracadutisti e negli inibitori di segnale montati sui blindati. A dieci giorni dalle cruciali elezioni presidenziali del 20 agosto l’avamposto Tobruk è in prima linea per garantire la sicurezza del voto in una delle aree più pericolose dell’Afghansitan. Bala Baluk e Shewan, a pochi chilometri di distanza sono roccaforti dei talebani e dei combattenti stranieri della guerra santa internazionale. I seggi elettorali in quest’area dovrebbero essere un a trentina, ma non è ancora chiaro quanti saranno effettivamente aperti il giorno delle elezioni. “Verranno sicuramente ridotti per motivi di sicurezza – conferma il capitano Gianluca Simonelli comandante di base Tobruk – ma ci stiamo organizzando con l’esercito afghano e la polizia per garantire il diritto di voto anche nelle zone più calde. I talebani non la faranno da padroni”.
Fausto Biloslavo da base Tobruk, Afghanistan occidentale