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06 settembre 2021 | Quarta Repubblica Rete 4 | reportage

La vera guerra degli italiani

La guerra di pace degli italiani in Afghanistan, che non vi hanno mai fatto vedere perché era meglio dire che portavamo caramelle ai bambini. Tutti filmati combat girati dai nostri soldati in 20 anni di missione che è finita con una Caporetto


articoli
05 agosto 2021 | Il Giornale | reportage
Un ponte aereo per la salvezza degli italiani e degli interpreti
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17 gennaio 2021 | Il Giornale | reportage
Erano con noi in guerra “Italianai dateci ospitalità”
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10 settembre 2021 | Il Giornale | reportage
Kabul, prigione delle donne: “Lottiamo ma abbiamo paura Ci avete illuse e poi tradite”
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22 dicembre 2021 | Panorama | reportage
I guai degli afghani d’Italia
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31 agosto 2021 | Il Giornale | reportage
“Piango gli amici al di là di quel muro”
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16 settembre 2021 | Grazia | reportage
I colpi dei talebani alla verità
[continua]

18 settembre 2021 | Il Giornale | reportage
A Kandahar tra miseria, incertezza e terrore “Qui le vendette talebane sono già iniziate”
[continua] [www]

[altri articoli]
radio

31 gennaio 2003 | Gr24 - Radio 24 | intervento
Afghanistan
La "bomba sporca" di Bin Laden
Osama bin Laden è in possesso di una bomba atomica sporca secondo fonti del governo inglese. L'ordigno sarebbe stato confezionato ad Herat nell'Afghanistan occidentale prima dell'intervento militare alleato. Lo ha rivelato l'emittente britannica BBC basandosi su informazioni dei servizi sergeti di Londra. Un ulteriore conferma è giunta dagli interrogatori di Abu Zubaida, il responsabile dei campi di addestramento di bin Laden in Afghanistan, catturato nel vicino Pakistan dagli americani. Una bomba atomica sporca è un ordigno composto da esplosivo comune, ma circondato da sostanze radioattive. I talebani avrebbero collaborato alla sua confezione fornendo isotopi radioattivi per uso medico. Quando la bomba esplode polverizza il materiale radioattivo, che contamina una vasta area circostante. Dall'Afghanistan giungono oggi altre notizie drammatiche. Una mina anticarro piazzata su un ponte, una decina di chilometri a sud dall'ex roccaforte talebana di Kandahar ha ucciso 18 civili. Le vittime viaggiavano su un autobus e le autorità afghane sospettano che si tratti di un attentato degli integralisti. I resti dei talebani e di al Qaida si sono alleati con le forze fondamentaliste del signore della guera afgana Gulbuddin Hekmatyar formando le Brigate dei martiri islamici. Un'ulteriore minaccia che dimostra come l'Afghanistan sia sempre in bilico fra pace e guerra.
Fausto Biloslavo
per Radio 24 Il Sole 24 ore

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12 marzo 2008 | Nuova spazio radio | intervento
Afghanistan
Baby clandestini
Capelli a spazzola, infreddolito, zainetto in spalla ti guarda come un marziano. Non ha più di 12 anni e fra i lineamenti asiatici sono incastonati degli occhioni dolci, ancora da bambino. Hussein forse non sarà il suo vero nome, ma è un baby clandestino che arriva dall’Afghanistan. Dalla provincia in guerra di Ghazni, dove gli hazara come lui sono ancora nel mirino dei tagliagole talebani. Hussein bivacca alla stazione Ostiense di Roma, assieme ad una settantina di afghani. Un piccolo Kabulistan degli immigrati in cerca dell’Eldorado occidentale. In molti casi continuano il viaggio fino in Germania, Inghilterra o addirittura oltreoceano. La piaga poco conosciuta dei baby clandestini è in costante aumento. Dal 2000 al 2006 sono 53921 i minori stranieri non accompagnati accolti in Italia. Una media di 7700 all’anno, ma a questa cifra vanno aggiunti quelli che compiono un reato. Inoltre circa il 30% dei minori irregolari non viene intercettato, secondo varie fonti che lavorano sul terreno. Si può azzardare che ogni anno arrivano in Italia 14mila baby clandestini.

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04 febbraio 2003 | Radio 24 Nove in punto | intervento
Afghanistan
Task force Nibbio. I nostri in Afghanistan per combattere/3
Nella zona d'operazione degli italiani i primi improvvisati attacchi kamikaze con le biciclette minate. Il pericolo di finire nel mirino dei talebani, al confine con il Pakistan, è una realtà.

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21 agosto 2009 | Radio24 | intervento
Afghanistan
Al fronte con gli italiani/ I primi risultati nel distretto di Bala Baluk
L’Afghanistan ha vinto la “battaglia” per il voto”. Anche nelle zone più a rischio, come la provincia di Farah, i talebani non sono riusciti a far saltare in aria le elezioni. Nonostante molti seggi siano rimasti chiusi. I primi conteggi indicano che gli afghani, nella zona calda di Bala Baluk, hanno votato per il presidente in carica Hamid Karzai. La sicurezza garantita dai paracadutisti della Folgore è stata determinante. I baschi amaranto della 6° compagnia Grifi presidiavano a distanza i soli 5 seggi aperti su 30 del turbolento distretto. Dove hanno votato 862 afghani. Ben oltre la metà, 569, per Karzai. Secondo, con 121 voti, il rivale pasthun del presidente in carica Ashraf Ghani Ahmadzai. Seguito dal tajiko Abdullah Abdullah con 105 voti. Frozan Fana, candidata donna, ha ottenuto 2 voti in un’area dove esiste solo il burqa. Si è votato anche a Chakab. Non un paesino qualunque, ma il villaggio dove è nato Said Ayub il governatore ombra degli insorti nella provincia di Farah. Centoventicinque elettori, su 600 registrati, hanno sfidato le minacce talebane andando a votare nella piccola moschea di Chakab. I voti per Karzai sfiorano il 90%. Comunque non è stata una passeggiata. Nelle ultime 36 ore nel settore occidentale dell’Afghanistan, comandato dal generale della Folgore, Rosario Castellano, sono stati registrati 22 attacchi. Compresi tre razzi lanciati contro Tobruk, la base avanzata italiana a Bala Baluk. Il più vicino è esploso a 150 metri da una torretta di sorveglianza. Fausto Biloslavo da base Tobruk, provincia di Farah Per Gr24 il sole 24 ore

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14 novembre 2001 | Radio 24 Linea 24 | intervento
Afghanistan
Le prigioniere sparite
Un centinaio di donne, prigioniere dei talebani, sarebbero sparite dalle segrete di Kabul. Portate via dai loro aguzzini per usarle come schiave.

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