LIBRO E MOSTRA Gli occhi
della guerra
Gli occhi della guerra incrociati in tanti reportage in prima linea. Per questo gli occhi della guerra diventano il titolo di un libro fotografico. Un libro per raccontare, con immagini e sguardi fugaci, 25 anni di servizi dai fronti più caldi del mondo.
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REPORTAGE
Nel Mar Rosso
per difendere
i mercantili
MAR ROSSO - Il rendezvous è fissato alle 2 Zulu in una notte di mezza luna nel Mar Rosso. Il cacciatorpediniere, Caio Duilio, naviga a tutta velocità verso nord. L’obiettivo è garantire la protezione ravvicinata a un convoglio di tre navi mercantili lungo la “zona rossa”, ad alto rischio, per la minaccia di droni e missili che gli Houti lanciano dallo Yemen. Fino ad oggi i miliziani filo iraniani, in guerra con Israele per l’invasione di Gaza, hanno attaccato 73 mercantili.
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03 agosto 2011 | Studio Aperto | reportage
Missile libico sfiora nave militare italiana
Un missile libico è stato lanciato contro la fregata Bersagliere schierata con la flotta della Nato al largo di Tripoli. A bordo, dove ci sono 220 marinai italiani, è stato intercettato prima sui radar e poi l’hanno visto arrivare ed esplodere in mare, a meno di due chilometri dalla nave, sollevando una gigantesca colonna d’acqua. Il fallito attacco, oppure il voluto avvertimento, è scattato questa mattina alle 10.40. Il missile è stato lanciato dall’area di Zlitan, ad est di Tripoli, vicino a Misurata, la terza città del paese in mano ai ribelli anti Gheddafi. Nelle ultime 24 ore si combatte duramente attorno a Zlitan con le truppe fedeli al colonnello all’offensiva, dopo un attacco dei ribelli verso la città, che se fosse conquistata aprirerebbe la strada verso la capitale. Il regime libico non commenta il lancio del missile.
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23 giugno 2011 | Oggi | reportage
A bordo della portaerei Garibaldi in missione di fronte alla Libia
Il fragore assordante invade il ponte di volo ed un mostro d’acciaio scuote la portaerei Garibaldi schizzando verso il cielo a 300 chilometri orari, con il suo carico di bombe. I caccia Av-8 della Marina decollano in coppia, ogni giorno, diretti verso la Libia in missioni di sorveglianza, ricognizione o per colpire obiettivi militari del regime di Gheddafi. Sui serbatoi hanno una grande scritta nera: Wolves, lupi.
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16 giugno 2011 | Matrix | reportage
La "guerra" degli italiani nel golfo della Sirte
Da tre mesi l’Italia è in prima linea, in mezzo al mare, di fronte alle coste libiche. Assieme agli alleati della Nato ci siamo impegnati a difendere, con le bombe, i civili e la fetta di Libia che si è ribellata al colonnello Gheddafi. L’ammiraglia della flotta occidentale nel golfo della Sirte è la portaerei Garibaldi. La tv di Tripoli accusa la Nato di bombardare i civili, ma i piloti italiani hanno ordini draconiani: possono colpire solo obiettivi militari che si trovano al di fuori dalle zone abitate per evitare vittime innocenti. Le 19 navi della Nato al largo della Libia, sotto il comando della Garibaldi, garantiscono l’embargo contro il regime del colonnello. I fanti di marina del reggimento San Marco si calano dagli elicotteri per ispezionare i mercantili e controllare che non trasportino armi. Come rappresaglia alle bombe Tripoli ha spalancato le porte agli immigrati clandestini che partono dalla Libia occidentale. A bordo della Garibaldi vivono 800 marinai comprese 62 donne, che si ritrovano nelle mensa dell’equipaggio. Ma hanno pochi momenti di svago, a parte qualche partita a biliardino ed una palestra ricavata negli spazi angusti della nave. A dare conforto ai giovani di 20 anni e ai veterani delle missioni in mare ci pensa don Vincenzo Caiazzo, che parla dei marinai e della portaerei come se fosse una parrocchia In mezzo al mare la guerra in Libia sembra invisibile e lontana, ma nella Centrale operativa di combattimento, cuore pulsante della Garibaldi, non si dorme mai, come il sottotenente di vascello Chiara Camaioni, 24 anni, di Ortona.
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16 giugno 2011 | TG5 | reportage
Dalla portaerei Garibaldi in prima linea nel Mediterraneo
La nave italiana è l’ammiraglia della flotta Nato schierata di fronte alle coste libiche per fiaccare la resistenza del colonnello Gheddafi. Dal lungo ponte della portaerei decollano come schegge i caccia bombardieri che vanno a colpire gli obiettivi in Libia.
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09 aprile 2011 | TG4 | reportage
Diario dalla Libia in fiamme
Diario dalla Libia in fiamme
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