Dalla portaerei Garibaldi in prima linea nel Mediterraneo
La nave italiana è l’ammiraglia della flotta Nato schierata di fronte alle coste libiche per fiaccare la resistenza del colonnello Gheddafi.
Dal lungo ponte della portaerei decollano come schegge i caccia bombardieri che vanno a colpire gli obiettivi in Libia.
articoli
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07 marzo 2011 | Il Giornale | reportage Le sette vite del Colonnello: sfugge ad un blitz all'lalba [continua]
27 marzo 2011 | Il Giornale | reportage Le urla di Emam: «Stuprata dagli uomini del raìs» [continua] [www]
23 febbraio 2011 | Il Giornale | reportage Le sette vite del Colonnello tra Corano, fucili e donne [continua] [www]
21 marzo 2011 | Il Giornale | reportage I fedelissimi del Colonnello tra minacce e grandi bluff [continua] [www]
23 febbraio 2011 | Il Giornale | reportage Il capo islamico dei ribelli: Lotta fino alla vittoria" [continua] [www]
17 febbraio 2011 | Il Giornale | reportage Ecco perché Gheddafi non deve cadere [continua] [www]
Libia Piegare Gheddafi e preparare l'intervento terrestre
Gli americani spingono con insistenza per un maggiore coinvolgimento dell’Italia nel conflitto in Libia, non solo per passare il cerino politico agli europei. L’obiettivo finale è piegare il colonnello Gheddafi e far sbarcare una forza di interposizione in Libia, con ampia partecipazione italiana. Un modello stile ex Yugoslavia, dove il contingente occidentale è arrivato dopo l’offensiva aerea.