Muammar Gheddafi si è asserragliato nell’ultimo bunker di Sirte andando incontro al suo destino di polvere e sangue. In fondo è morto come aveva vissuto, sul filo del rasoio, in una sorta di piazzale Loreto libica. Non era l’Hitler del Nord Africa, ma aveva le mani tremendamente sporche di sangue non solo del suo popolo
articoli
15 marzo 2011 | Il Giornale | reportage Il Giornale intervista Gheddafi: "Ora l'Occidente la pagherà" [continua] [www]
06 marzo 2011 | Il Giornale | reportage La guerra vera è per l'oro nero: vince chi conquista le raffinerie [continua] [www]
04 settembre 2011 | Il Giornale | reportage La rivoluzione dei bimbi libici che giocano ad una vita normale [continua]
29 giugno 2011 | Oggi | reportage Obiettivo Gheddafi [continua] [www]
27 aprile 2011 | Il Giornale | reportage Ecco perché Obama ha bisogno di noi [continua] [www]
24 febbraio 2011 | Il Giornale | reportage Libia, vittima della sua ricchezza [continua] [www]
01 novembre 2011 | Il Giornale | reportage La Nato lascia la libia in balia di violenze e vendette [continua] [www]
Libia Piegare Gheddafi e preparare l'intervento terrestre
Gli americani spingono con insistenza per un maggiore coinvolgimento dell’Italia nel conflitto in Libia, non solo per passare il cerino politico agli europei. L’obiettivo finale è piegare il colonnello Gheddafi e far sbarcare una forza di interposizione in Libia, con ampia partecipazione italiana. Un modello stile ex Yugoslavia, dove il contingente occidentale è arrivato dopo l’offensiva aerea.
Libia Con Luxuria bomba e non bomba
Il governo italiano, dopo una telefonata fra il presidente americano Barack Obama ed il premier Silvio Berlusconi, annuncia che cominciamo a colpire nuovi obiettivi di Gheddafi. I giornali titolano: "Bombardiamo la Libia". E prima cosa facevamo? Scherzavamo con 160 missioni aeree dal 17 marzo?