SEBASTOPOLI - Folti barboni, mimetiche, coltellacci alla cintola e sulla spalla il teschio con le tibie incrociate, simbolo del sacrificio in nome del popolo slavo. Si presenta così una ventina di cetnici, i paramilitari serbi, arrivati in Crimea per dare man forte ai filo russi. Non è stato facile trovare l’avanguardia dei “lupi” come vengono chiamati i volontari giunti dalla Serbia.
articoli
05 marzo 2014 | Giornale del Popolo | reportage I tatari di Crimea: “Temiamo un’altra deportazione” [continua]
30 luglio 2014 | Panorama | reportage In quell’area una babele di clan [continua]
08 marzo 2014 | Il Giornale | reportage Solidarietà slava: dalla Serbia i reparti dei “lupi” [continua]
03 marzo 2014 | Il Giornale | reportage La preghiera di padre Ivan: “Fratelli soldati non sparatevi” [continua]
12 marzo 2014 | Oggi | reportage Ucraina, il pugno russo [continua]
16 marzo 2014 | Il Giornale | reportage "Kiev accusa: ""i russi ci invadono, reagiremo"" [continua]
18 settembre 2014 | Il Giornale | reportage Quei nemici in Ucraina alleati contro la Jihad [continua]
Ucraina Il nuovo presidente ucraino e la guerra civile nell'Est
I rapporti con Mosca, la crisi economica, la secessione del Donbas e lo spettro della guerra civile sempre più sanguinosa.