image
19 marzo 2011 | TG4 | collegamento

Diario dalla Libia in fiamme

Diario dalla Libia in fiamme


articoli
23 febbraio 2011 | Il Giornale | reportage
Il capo islamico dei ribelli: Lotta fino alla vittoria"
[continua] [www]

28 marzo 2011 | Il Giornale | reportage
L’armata del raìs sotto le bombe batte in ritirata in tutto il Paese
[continua] [www]

13 aprile 2011 | Il Giornale | reportage
Il ribelle affiliato ad Al Qaida "Entro in Italia coi clandestini"
[continua] [www]

20 marzo 2011 | Il Giornale | reportage
E il Colonnello si nasconde dietro gli scudi umani
[continua] [www]

01 marzo 2011 | Il Giornale | reportage
Scatta la caccia ai neri: "Sono tutti mercenari"
[continua] [www]

02 marzo 2011 | Il Giornale | reportage
Così tre uomini e una donna hanno portato a casa 1400 italiani
[continua] [www]

25 febbraio 2011 | Il Giornale | reportage
E per gli italiani tira una brutta aria Picchiato un giornalista del "Corsera"
[continua] [www]

[altri articoli]
radio

26 aprile 2011 | Radio 101 | intervento
Libia
Con Luxuria bomba e non bomba
Il governo italiano, dopo una telefonata fra il presidente americano Barack Obama ed il premier Silvio Berlusconi, annuncia che cominciamo a colpire nuovi obiettivi di Gheddafi. I giornali titolano: "Bombardiamo la Libia". E prima cosa facevamo? Scherzavamo con 160 missioni aeree dal 17 marzo?

play

10 marzo 2011 | Panorama | intervento
Libia
Diario dalla Libia
Diario dalla Libia

play

08 marzo 2011 | Panorama | intervento
Libia
Diario dalla Libia
Diario dalla Libia

play

22 marzo 2011 | Panorama | intervento
Libia
Diario dalla Libia
Diario dalla Libia

play

29 aprile 2011 | Spazio Radio | intervento
Libia
Piegare Gheddafi e preparare l'intervento terrestre
Gli americani spingono con insistenza per un maggiore coinvolgimento dell’Italia nel conflitto in Libia, non solo per passare il cerino politico agli europei. L’obiettivo finale è piegare il colonnello Gheddafi e far sbarcare una forza di interposizione in Libia, con ampia partecipazione italiana. Un modello stile ex Yugoslavia, dove il contingente occidentale è arrivato dopo l’offensiva aerea.

play

[altri collegamenti radio]




fotografie







[altre foto]