Muammar Gheddafi si è asserragliato nell’ultimo bunker di Sirte andando incontro al suo destino di polvere e sangue. In fondo è morto come aveva vissuto, sul filo del rasoio, in una sorta di piazzale Loreto libica. Non era l’Hitler del Nord Africa, ma aveva le mani tremendamente sporche di sangue non solo del suo popolo
articoli
07 marzo 2011 | Il Giornale | reportage Le sette vite del Colonnello: sfugge ad un blitz all'lalba [continua]
28 agosto 2011 | Il Caffè | reportage Tutti sul carro dei vincitori [continua]
18 giugno 2011 | Il Giornale | reportage "Garibaldi", la nostra spina nel fianco di Gheddafi [continua] [www]
23 febbraio 2011 | Il Giornale | reportage Le sette vite del Colonnello tra Corano, fucili e donne [continua] [www]
10 marzo 2011 | Panorama | reportage Diario dalla capitale divisa [continua]
24 aprile 2011 | Il Caffè | reportage Misurata può essere una vittoria di Pirro [continua]
29 marzo 2011 | Il Giornale | reportage La guerra di Al Jazeera: «Sirte in mano ai ribelli» Però è un falso della tv [continua] [www]
Libia Piegare Gheddafi e preparare l'intervento terrestre
Gli americani spingono con insistenza per un maggiore coinvolgimento dell’Italia nel conflitto in Libia, non solo per passare il cerino politico agli europei. L’obiettivo finale è piegare il colonnello Gheddafi e far sbarcare una forza di interposizione in Libia, con ampia partecipazione italiana. Un modello stile ex Yugoslavia, dove il contingente occidentale è arrivato dopo l’offensiva aerea.